Lasciarsi (tutti!) interpellare dal Celibato

Per sentire la chiamata di Dio è necessario chiedergli sinceramente che cosa vuole da noi. Mancando questa disponibilità si impedisce il suo colloquio, si intralciano i suoi progetti.

Non mancano le chiamate al celibato, manca semmai il desiderio di conoscere la volontà di Dio e di rispondervi… Anche per chi si scopre chiamato alla vita celibataria, non è facile aderirvi, perché richiede una grossa rinuncia ai progetti naturali che già abbiamo nel cuore. Posso dare una risposta affermativa alla chiamata del Signore soltanto se sono disposto a riconoscere che è lui che mi desidera “tutto e solo” per lui.

Ciò che ci attira a rispondere di … è il fatto che sia lui a desiderarlo e a volerlo: scoprendo che Dio è Amore ci rendiamo conto che questa chiamata è per il nostro bene. È una offerta che costa, ma garantisce il nostro stare bene con lui. Offro la mia verginità, la mia castità celibataria a Dio perché mi ama immensamente. È un sacrificio che voglio donargli (“amore con amor si paga”).


Ireos, Dio solo.

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