Dalla conoscenza <degli elementi della nostra vocazione>, che sono una molteplicità che non spezza l’unità, una unità che non mortifica o sopprime la molteplicità, noi sapremo chiedere al Gruppo tutto ciò che serve alla nostra santità. Perché questo avvenga bisognerà che ci abituiamo a far passare la nostra vita, ogni atto, ogni atteggiamento, ogni pensiero, ogni desiderio attraverso il crogiuolo dell’unità, della dipendenza a Cristo e in suo nome, sotto la disciplina del Gruppo il quale evidentemente si esprimerà per questo attraverso i superiori [= responsabili].
Ireos, Istruzioni di vita cristiana (1958-60)