Disponiti “qui e ora” a ricevere lo Spirito di Gesù e a vivere per lui

1 Infine, dobbiamo far memoria del luo­go spirituale in cui Gesù ha effuso lo Spirito Santo ricevuto dal Padre.

2 Il cenacolo – grande sala – era il segno di tutta la Chiesa. Così anche noi siamo ciascuno al servizio delle nostre parrocchie, ma sentiamo utile anche riunirci fra noi, sapendo di non essere tutta la Chiesa, ma di essere e sentirci total­mente Chiesa.

3 Secondo i primi capitoli degli Atti degli Apostoli, i discepoli si riunivano nel cenacolo con Maria per pregare e ritrovarsi in comunione e ricevere forza dallo Spirito Santo per la loro missione. Anche oggi bisogna ascoltare lo Spirito Santo di continuo, per essere non una Chiesa sta­gnante, ma un’acqua zampillante: Dio è un Dio dei vivi. Lo Spirito Santo non fa confusione o fumo, ma mette pace.

4 La vita del Cenacolo, allietata dalla presenza dello Spirito Santo, è una vita di fede, di fiducia e di carità, arricchita dalla disponibilità ai con­sigli evangelici, secondo l’im­ma­gine della Città sul Monte, in cui tutti sono in pace (“beati”) perché vivono alla luce della vita eterna.