1 Non è facile credere: ci vuole il dono della sapienza. Non dobbiamo meravigliarci se non abbiamo abbastanza fede, o se non sempre abbiamo la fedeltà nei comportamenti. Anche i discepoli nel Cenacolo hanno avuto bisogno di crescere nella fede.
2 Dunque anche qui fra noi è bene esaminarci continuamente sulla fede, aiutandoci a credere, affinché non molliamo tutto, magari dicendo che non siamo degni. Cerchiamo di avere pazienza! Se riusciremo infatti giorno dopo giorno ad aumentare la nostra fede, gestiremo meglio anche la nostra vita.
3 Ma poi c’è la missione, ossia cercare di diffondere la fede nel mondo intero. Il Signore è morto per tutti, cristiani e non cristiani. La differenza è che i cristiani lo sanno, e che di tale messaggio devono fare una missione. Noi che sappiamo che tutti siamo stati salvati, dobbiamo essere diffusori della conoscenza di tale salvezza. La nostra missione è allora quella di comunicare la speranza ed esprimere gesti di carità.
4 Dobbiamo fare una catechesi adeguata al linguaggio di oggi. Gli altri devono vedere che siamo persone normali che camminano. Quanto c’è bisogno di tali persone! Andiamo dunque avanti con la “carota” della fede, piuttosto che col “bastone” dei doveri.