1 Ogni credente è chiamato a tendere alla perfezione nella semplicità. La semplicità è infatti un modo di comportarsi gradito a Dio e ad ogni persona. In questo consiste la fiducia e l’abbandono in Dio, da cui attendiamo la piena realizzazione della salvezza. Se infatti sono innamorato, ho fiducia.
2 La preghiera ci mette nei confronti di Dio nell’atteggiamento di semplicità filiale, che caratterizzava il primo cenacolo e rendeva tutti assidui e concordi nella preghiera con Maria, pur nella diversità dei modi concreti di pregare. Nessuna spiegazione può esprimere la profondità della preghiera.
3 C’è una preghiera di chi sa di pregare, e c’è anche una preghiera di chi non sa di pregare. Questi dobbiamo recuperare. La Chiesa infatti deve essere aperta al recupero di tutti. Tutti devono sentirsi accolti.
4 Molti pensano di pregare, ma non pregano. Molti altri pensano di non pregare, e pregano.
5 Le preghiere di chi non sa di pregare assomigliano spesso inconsapevolmente alle preghiere dei salmi, come le lamentazioni: “Signore, ma perché?”. Ma anche queste sono vere preghiere. Anche noi preghiamo più di quello che pensiamo: perfino ogni respiro, se fatto per il Signore, in qualche modo è preghiera. Anche quando, pregando, involontariamente ci distraiamo, preghiamo: il Signore ci ama! Sa come siamo. Se siamo riposati ci sembra di pregare bene; se siamo stanchi no: ma in questo caso c’è ugualmente merito…
6 La preghiera si esprime tanto personalmente, quanto comunitariamente. Per questo diciamo: “Padre Nostro”. Pregando diventiamo più uomini, e dunque più amabili, e più portati all’evangelizzazione. Alzarsi al mattino e dire: “Ti lodo, Dio!”; un po’ come il bambino che appena sveglio chiama: “Mamma!”.
7 La preghiera dà la possibilità di vedere l’invisibile. La preghiera ci permette di diventare padroni della nostra vita. Siamo disoccupati o malati? Con la preghiera siamo resi capaci di gestire la nostra disoccupazione o la nostra malattia. La preghiera, infatti, dà la capacità di capire che lì c’è Dio.
8 Se cerchi luce, non andare a chiederla a un altro come te: vai dal Signore! Tanti non crescono nella santità proprio perché, invece di andare a parlare con il Signore, perdono tempo in futili chiacchiere.
9 Può capitare di tutto nella vita: una ragazza che ti tradisce, un fidanzato che ti pianta, un genitore che ti muore… Ma con la fede e la preghiera si affronta tutto.