Dio ti chiama davvero a qualcosa di bello e insieme

1 Voglio avvalorare che questa è una voca­zio­ne: la vocazione di essere cristiani. In questo modo tutti noi cristiani (come i primi discepoli) possiamo essere “assidui e concordi”. Dobbiamo sapere che nel nostro cammino non siamo soli, ma siamo sorretti.

2 Ci è richiesto un minimo, ma si può e si deve tendere al massimo. Oltre questo minimo il cammino in più rimane volontario, cercando di migliorare sempre.

3 A volte, migliorare significherà magari soltanto non peggiorare. E magari quello che oggi si trascina appena, domani sarà invece quello che trascinerà gli altri. Dobbiamo aiutarci vicen­devolmente a essere cristiani; stando fuori, spes­so ci lasciamo trascinare ad essere meno cristia­ni; ma un cristiano meno cristiano non è più un vero cristiano.

4 Diamoci stimoli come questi, ma non imposizioni, controlli o giudizi. Cer­chiamo di rispondere alla nostra coscienza.