1 «Accanto alla Comunità e in vitale collegamento con essa, il Cenacolo Evangelico accoglie persone che si aiutano, con azione assidua e concorde alimentata dalla preghiera, a crescere nella fede nel rispetto dei modi e dei tempi di ognuno».
2 «Scopo del Cenacolo è rinnovare i cristiani semplici, riavvicinare i cristiani che si sono allontanati e mostrare anche ad altri che Gesù è fratello».
3 «Al Cenacolo aderiscono cristiani inseriti nella Chiesa; altri possono parteciparvi per riceverne e darvi liberamente un aiuto. In spirito di servizio e con il consiglio o il consenso del <loro> Responsabile <locale> possono aderirvi anche alcuni appartenenti alla Comunità».
4 «La Comunità offre al Cenacolo un collegamento fraterno, un sostegno rispettoso e un riconoscimento spirituale, in particolare tutelandone il peculiare programma di vita secondo la proposta originaria».
5 «La Comunità e il Cenacolo Evangelico costituiscono una unità spirituale, nel medesimo spirito del Gruppo, espresso dalla sua “icona biblica”».
6 «Il Cenacolo Evangelico, in quanto associazione di cristiani unita spiritualmente alla Comunità, <ne è>… sostenuto e aiutato, nel rispetto della sua legittima autonomia, a formare i suoi aderenti nella vita cristiana e inserirli nel tessuto comune della Chiesa locale, permeandoli della spiritualità del Gruppo».
7 «Il Cenacolo si compone di cenacoli collegati a comunità del Piccolo Gruppo e coordinati fra loro con l’aiuto di incaricati della Comunità».
9 «Quanti desiderano, nello spirito del Gruppo, assimilare i fondamenti della fede e progredire in una più matura vita umana e cristiana, per meglio scoprire e seguire la propria vocazione possono essere indirizzati a itinerari propedeutici».
10 «<Tale> formazione preliminare… consiste nel fondamentale annuncio cristiano e nel suo approfondimento biblico».
La proposta spirituale del Cenacolo è illustrata qui ed è presentata in forma di brevi meditazioni rasserenanti (o carezze spirituali) qui.