Il Lauroceràso (così chiamato perché somiglia per le foglie al Lauro, o Alloro, e per i frutti al Ceràso, o Ciliegio) richiama l’Albero della Vita (di cui parla l’Apocalisse) a motivo delle sue foglie sempre verdi brillanti e delle sue bacche medicinali. Può crescere dovunque, come arbusto o come albero.
Ireos faceva notare che la spiritualità semplice…
… non è un’auto o una moto, ma una vecchia bicicletta; non è un pullman o un autocarro, ma un carro agricolo sul quale normalmente si carica il fieno; non è una carrozza ferroviaria di seconda classe, ma un vagone merci che trasporta materiale che può viaggiare allo scoperto; non è una banconota da cinquantamila lire, e neppure da diecimila o da mille, ma semplicemente una moneta da cinquecento lire; non è un mazzo di fiori che si compra dal fioraio, ma un insieme di fiorellini che si raccolgono nei prati; è un lauroceraso piantato non tra gli alberi, ma tra gli arbusti.
Queste immagini ci mostrano come dobbiamo essere secondo il Signore: cristiani modesti, umili, che non inseguono il benessere, e che neppure occupano un posto di rilievo nella Chiesa, ma che con lo spirito del “resto di Israele” si affidano totalmente a Dio.
Mi sembra importante però anche far notare che … è su una bicicletta, e quindi non a piedi; è un carro agricolo tirato dal cavallo, e non un carretto spinto a mano; viaggia in un vagone merci, e non cavalcando un asino; è una moneta da cinquecento lire, e non da duecento, cento o cinquanta; è nei fiorellini che si raccolgono nel prato, e non nei fili d’erba; è un lauroceraso, che può crescere e diffondersi, e non una piantina da balcone.
Ireos, Il Sasso.