Quasi tutte le immagini del crocifisso lo rappresentano con il costato trafitto: ma quello è un Gesù morto, che non soffre più. Da quando ho fatto l’esperienza della sofferenza prolungata, penso invece a Gesù che, ancora vivo, è rimasto appeso alla croce per ben sei ore. Sei ore sono tante! Cosa avrà fatto Gesù in quel tempo? Sicuramente avrà pregato, e non solo con le poche parole che di lui ci sono state riportate, ma anche con altre che possiamo solo immaginare….
Adesso riesco a guardare l’immagine del Crocifisso, capendo almeno un po’ che cosa ha sofferto. Ogni volta che ho un affanno, una croce, mi domando: “Cosa mi ha detto il Signore con questo? Che cosa mi ha insegnato con quest’altro? Che cosa ha voluto da me?”. Lui con il suo esempio mi dice: “Pazienta, abbi misericordia, perdona”.